Quanto costa la newsletter?
La newsletter costa troppo?
Ti chiedi se ne valga la pena e se abbia senso aggiungere un altro canale a quelli che usi già, non bastano i volantini stampati, il banchetto per l’evento e i social?
La newsletter costa troppo?
Ti chiedi se ne valga la pena e se abbia senso aggiungere un altro canale a quelli che usi già, non bastano i volantini stampati, il banchetto per l’evento e i social?
Quante volte hai pensato “e oggi cosa pubblico sui social? E domani? E la prossima settimana?”. Non è facile seguire un calendario di pubblicazioni e di solito i motivi sono due: pensi di non avere nulla da dire (riempire una settimana ti sembra già un’impresa, figuriamoci un mese di contenuti!), o al contrario ci metti dentro troppa roba che poi non hai tempo di produrre.
Una voce riconoscibile è quell’elemento dell’identità di un brand che lo aiuta a spiccare. Se lo scopo ultimo del marketing è farci ricordare, che sia in modo memorabile.
Hai un’attività che vuoi promuovere con un evento, benissimo! Sappi che sei in buona compagnia. La concorrenza è alta e per dare visibilità al tuo evento dovrai giocare d’anticipo e, soprattutto, di strategia!
Creare ogni volta contenuti diversi per i propri canali richiede uno sforzo enorme, la domanda è: c’è un modo per lavorare meno e meglio?
Un post che è rimasto nella cartella “bozza” per quattro anni.
Saper valutare un preventivo, un progetto, una soluzione valida non è cosa da poco. Là fuori ci sono tantissimi professionisti in gamba ma ci sono anche loro, i venditori di fumo. Come riconoscerli?
(Post-folio) “Ho bisogno di testi che parlino anche di me” Sono partita dalla richiesta di Micol per creare i testi per il suo nuovo sito, ed è andata così.
(Post-folio) “Vorrei iniziare a farmi conoscere sui social!” Sono partita dalla richiesta di Agnese per creare la strategia del suo brand “A Different Classic” ed è andata così.
Insegnare è la cosa che mi piace di più. Ma cosa vuol dire per me fare formazione? Te lo racconto in questo articolo.
Perché non ottengo risultati? Mi sembra di perdere tempo e di non arrivare da nessuna parte. Se è una frase che ti risuona, forse quello che ti manca è un piano.
Come acquistano i clienti? A cosa prestano attenzione e in che modo le risposte iniziali prevedono le scelte finali? Il neuromarketing ci aiuta a capire come creare un percorso d’acquisto più efficace attraverso i contenuti, partendo dal nostro cervello.
L’ansia è un sentimento comune a tanti di noi, soprattutto se fai un lavoro in proprio, visto che hai tu tutta la responsabilità, nel bene e nel male. Ma se l’ansia ti blocca perdi lucidità e lavori male. Ma l’ansia può diventare un’alleata, perché ti dice qualcosa di te.
Questa è la seconda puntata di “Parentesi” l’ultima delle due dirette per questa stagione, con professionisti del settore che portano il loro punto di vista sulla comunicazione, la pubblicità, i social, la scrittura e il marketing.
La puntata di oggi è dedicata a tutti coloro che hanno voglia di ricominciare e parleremo di obiettivi, visione e motivazione.
Questa è la prima puntata di “Parentesi” il primo dei due live con professionisti del settore che portano il loro punto di vista sulla comunicazione, la pubblicità, i social, la scrittura e il marketing. Oggi intervisto Alessandro Forlani per parlare di scrittura.
Questa puntata è liberamente ispirata a fatti realmente accaduti (a me) e ha il fine di darvi qualche nozione e consiglio utile su come comunicare in maniera efficace grazie all’atteggiamento assertivo.
Come si scrive un buon post sui social e quali sono gli elementi che non devono mancare?
Chi avrebbe mai immaginato dopo anni di riprendere in mano un tema così vasto, così complesso e nello stesso tempo così affascinante e profondo?
La newsletter è uno strumento di marketing che spesso viene sottovalutato. Qui rispondo alle domande più frequenti sull’argomento.
Cosa fai per distinguerti, ti ispiri o copi?
Lo so, il lockdown è finito, ma questo è un articolo che vale sempre se vuoi capire meglio il nuovo percorso d’acquisto dei clienti.
Ieri sulla pagina facebook di piccoli gesti di marketing c’è stata una diretta speciale. Insieme ad Alessandra Caravella, amica e collega psicologa abbiamo parlato di quotidianità, lavoro e comunicazione ai tempi del corona virus.
Cosa succede se rileggendo i primi articoli, ci sembrano scontati o non aggiornati e sentiamo che non ci rispecchiano più al 100% alla luce di nuove conoscenze e competenze? È giusto correggerli o c’è il rischio di sembrare poco autentici?
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