Una storia di testi per Archimaiga

(Post-folio) “Ho bisogno di testi che parlino anche di me” Sono partita dalla richiesta di Micol per creare i testi per il suo nuovo sito, ed è andata così.

22 Marzo 2021

Questa è una storia di un architetto che aveva bisogno di testi per il suo sito web.

Chi è Micol Maiga e di cosa si occupa

Micol lavora soprattutto in Liguria. È un architetto che progetta e ristruttura case seguendo tutto l’iter, dal primo contatto con il cliente fino alla realizzazione dei lavori (come dice lei, i clienti con me possono dormire sogni tranquilli!). I suoi clienti ideali sono famiglie, coppie e single che cercano non solo uno spazio funzionale e bello esteticamente, ma anche una casa che resista alle mode.

Non è facile essere un architetto donna in un contesto dove la maggior parte delle figure professionali le ricoprono gli uomini, Micol questo lo sa. Forte della sua esperienza porta avanti il suo lavoro e la tradizione di famiglia con passione e determinazione, anche grazie alla collaborazione del marito Andrea (anche lui architetto) e agli insegnamenti del nonno e del babbo (entrambi architetti) e della mamma che le ha trasmesso quello che Micol chiama “il male del mattone”, un continuo modificare e rivedere ambientazioni e arredamenti, anche nei piccoli dettagli e nell’arrangiarsi.

I clienti di Micol sono esigenti, lei li accompagna e dà vita alle loro idee senza stravolgerle, rispettando lo spazio e l’ambiente nei quali vivono gli edifici. Le case che progetta non sono solo spazi, sono luoghi da vivere e sentire. Calzando a pennello i gusti di chi li abita, ognuna ha un’anima e ognuna è riconoscibile.

Per dare forza alla sua voce anche on line, ho scelto un punto di vista diretto, sul sito è Micol che parla.
La forma è narrativa, lei racconta di sé e del suo lavoro con un tono amichevole e aperto, a tratti romantico e mai impostato.

Perché mi ha contattata

Micol è molto impegnata e ha un sacco di progetti, le piace scrivere ma non ha tempo né esperienza per farlo da sola, per questo mi ha contattata chiedendomi di scriverle i testi per il suo nuovo sito Archimaiga e aiutarla a dare voce alle sue idee.

Le aspettative

Il lavoro di Micol ha previsto diverse fasi, c’era bisogno di selezionare le informazioni giuste per aiutare i clienti a sceglierla, voleva testi snelli e diretti che mettessero in risalto la sua storia, il suo valore aggiunto, il suo portfolio.

Nella mia esperienza ho incontrato solo due casi in cui aspettative e realtà non coincidono e fino ad ora sono quelli più comuni: quando il cliente mi chiede da zero di inventare un testo (il classico “pensaci tu”) e quando parto dal brainstorming del cliente, di solito un documento scritto dove sono appuntate, come in un flusso di coscienza, le cose che vuole dire.

In entrambi i casi, se il cliente lo preferisce facciamo una call, ma il metodo più efficace resta il Piccolo Sherlock, il questionario scritto. Chi lo compila (e lo fa con convinzione non tanto per) trova un percorso tracciato e, guidato dalle domande, si costringe a trovare del tempo per riflettere sulla sua attività, aprendosi a spunti ai quali magari non aveva pensato sul modo di vedere il proprio lavoro. Nel caso di Micol rientravamo nel secondo caso, sono partita da un suo brainstorming dove aveva già raccolto tutto ciò che voleva dire.

Il Pay off

Le cose da dire erano tante, ognuna meritava di essere raccontata ma non tutte mettevano in luce i giusti punti di forza. La prima cosa che ho fatto è stata selezionare i fatti più importanti che riguardavano il lavoro di Micol e avendo in mente il suo target, ho cercato i punti in comune tra ciò che offre e i bisogni dei suoi clienti.

Trovati i concetti su cui puntare e le argomentazioni a sostegno della proposta di valore, ho riassunto il cuore di ArchiMaiga in una frase facile da capire e ricordare con il payoff in Home che dice “Progetto case che vivono nel tempo.”
A supporto, ho aggiunto 121 parole per presentare a colpo d’occhio chi c’è dietro Archimaiga, cosa fa Micol e come lo fa.

Le pagine del sito

La storia familiare di Micol era sicuramente un punto forte che dà solidità alla sua figura professionale, ne convalida la vocazione e aiuta chi legge a farsi un quadro d’insieme della motivazione che l’ha spinta a diventare architetto. Dove inserire questa parte?

Dovendo stare dentro i confini di un sito già sviluppato, ho scelto la pagina “Chi sono”. Qui Micol racconta chi è, da dove vengono le sue visioni e qual è la sua filosofia (di lavoro e di vita), da dove nasce la passione per il cemento armato e per la ricerca dei pezzi unici. Il testo in questa pagina è corposo, per questo l’ho organizzato in mini-capitoli, ognuno con un suo titolo, distribuendo le informazioni in ordine di importanza.

In questo modo la lettura risulta agile e i titoli aiutano a dare ritmo al testo, così chi legge può orientarsi al volo. Una decisione simile a quella che ho preso per la pagina “Cosa posso fare per te” dove Micol dice in cinque punti cosa include il suo lavoro per chiudere con un breve, anzi brevissimo curriculum.

Infine, la pagina “Progetti” e la pagina “Contatti”.

La voce “Progetti” è una sezione fotografica, cliccando l’immagine si arriva a una pagina dedicata al singolo progetto. I testi accompagnano le fotografie spiegando quel che non si vede e dando informazioni tecniche, importanti se si vuole dare un’idea del tipo di intervento e di chi l’ha commissionato. Inoltre così c’è già una selezione all’ingresso che fa risparmiare tempo a chi cerca un architetto qualunque, mentre offre un buon motivo per restare a chi cerca lo stile di Micol.

Per ogni progetto ho scelto di aprire il testo con una breve descrizione da cogliere a una prima impressione, per poi descrivere in maniera più specifica e tecnica i punti di forza di ogni intervento.

La pagina dei contatti, invece, è essenziale. Chi arriva e ha un’idea da realizzare deve semplicemente scrivere una mail.

Cosa ha ottenuto Micol

Dalla prima bozza ai testi definitivi ci sono stati diversi passaggi intermedi e di confronto con Micol. Alla fine del lavoro le ho consegnato testi personali e ordinati che mettono in luce i suoi punti di forza, dando voce a ciò che aveva in mente.

Come scrive Micol stessa: “Hai fatto un ottimo lavoro e finalmente hai messo ordine ai miei pensieri dando un senso logico! Mi sono messa a rileggere i testi dei progetti… che bello ripercorrere il mio lavoro e le emozioni che mi hanno dato!

E con questo, passo e chiudo.
PS. Se poi stai pensando anche tu a nuovi testi per il tuo sito, c’è Testi Tosti!

Alla prossima!

Lavoriamo insieme!

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