Hai provato a seguire i consigli del tuo amico che smanetta sui social, hai pubblicato le foto della tua attività ogni giorno, hai speso soldi in pubblicità e imparato a fare le storie su Instagram, ogni tanto pubblichi sul blog ma con meno frequenza perché comunque ci vuole tempo e tu devi anche lavorare, se no come porti a casa lo stipendio? Hai fatto tutto nei ritagli di tempo o quando arrivava l’ispirazione, ma la frustrazione per i clienti che non arrivano è tanta. Perché non ottengo risultati? Mi sembra di perdere tempo e di non arrivare da nessuna parte. Se è una frase che ti risuona, forse quello che ti manca è un piano.
Il trucco c’è ma non si vede
Quando ho iniziato a truccarmi in adolescenza, ero piuttosto insicura. Spesso avevo la mano pesante con la matita nera e soprattutto mi mancavano le basi, quindi cercavo di imitare le “influencer” del momento. Ai tempi mi piacevano i toni dark, andava il make-up anni Novanta, occhi contornati di nero, rossetto scuro, righe di matite colorare a perdita d’occhio. Ovviamente quando tentavo di rifare un look, non veniva mai uguale. Probabilmente somigliavo più a una maschera di Halloween che a Kelly di Beverly Hills e forse è per questo che mia madre amava ripetermi una frase che ha iniziato a girarmi in testa spesso “il trucco è bello quando non si vede”.
Non capivo in effetti cosa volesse dirmi. Come poteva qualcosa che c’è ma non si vede, migliorare la situazione?
Quello che vediamo on line è solo la parte finale del lavoro. È tutta la ricerca e la pianificazione che c’è prima a far sì che quello che vediamo lo percepiamo come naturale e autentico, pensato proprio per noi. Spesso pensiamo che per fare un post bastino 5 minuti ma non è così.
Quando ti chiedi “perché gli altri hanno successo e io no?”, sono propensa a pensare che se una cosa funziona è perché dietro c’è molto di quel lavoro che non si vede. E più una comunicazione ci arriva, meglio è fatto il lavoro.
Un trucco per non sembrare una maschera ha bisogno di cura, probabilmente non basta una riga di matita per avere l’effetto delle copertine di moda, chiaro no?
Non è fanstascienza
Una strategia non è una roba che si è inventato qualcuno sui libri di fantascienza, al contrario è qualcosa di molto concreto. Quando ci sentiamo persi o a un punto morto con la comunicazione e non sappiamo bene cosa postare, cosa dire, cosa mostrare, è in quei momenti che una strategia ci viene in aiuto.
Ogni volta che ti chiedi cosa pubblicare, come fai a sapere se un’idea funziona, come organizzare il lavoro, è lì che avere un piano fa la differenza tra un professionista e un amatoriale.
Una strategia serve come guida perché ti dice dove devi andare, quali risultati raggiungere, a chi rivolgerti, quali passi seguire per arrivarci. Ti dice se stai andando nella giusta direzione oppure no, ti dice cosa tenere e cosa buttare, ti dà le coordinate per muoverti on line e off line.
Come una dieta
Una strategia è come una dieta, ne ho parlato anche in una diretta insieme alla collega Tiziana Scano, serve a sapere cosa fare. Se pensi a questo esempio, puoi immaginare di fare una dieta per dimagrire, ingrassare, aumentare la massa muscolare, purificarti, ecc. Possono essere tanti i motivi che ti spingono a farla e per ogni obiettivo la tua dieta sarà diversa, anche in base alle tue caratteristiche e ai tuoi gusti. Entrambe, dieta e strategia, sono consigli da mettere in pratica per stare meglio o lavorare meglio.
Puoi anche provare una dieta fai da te, ma poi funzionerà davvero o farà più danni che altro?
Chi vuole intraprendere un percorso serio va da un dietista o da un nutrizionista, da un esperto nel campo, un consulente che ti consegna una scheda con le “istruzioni” da seguire nel medio e lungo periodo. Ci sono obiettivi intermedi da misurare e la dieta stessa può variare nel tempo in base a come rispondi tu.
Con una strategia è lo stesso, ognuno ha una sua motivazione per farla: c’è chi vuole cambiare posizionamento, chi target, chi vuole aumentare la propria reputazione, chi aumentare le vendite in un certo periodo, ecc. E anche in questo caso, ci vuole un professionista che elabori un piano di azione, che si possa misurare, altrimenti rischi di mangiare riso scondito per un mese e non sapere come arrivare alla settimana dopo.
Uffa non sta funzionando!
Una volta presa in mano una strategia bisogna metterla in pratica. Uno degli errori tipici a questo punto è aspettarsi risultati immediati. Se non arrivano entro un paio di mesi subentra la frustrazione che ti fa dire perché non sta funzionando? Dove sbaglio?
Le risposte che ti aspetti in termini di vendite non possono arrivare così presto, ci vogliono mesi a volte anni per ottenere risultati concreti e durauri. Soprattutto se hai iniziato da poco a comunicare on line.
Se fai una dieta per dimagrire all’inizio perderai peso, è normale. Non significa che non sta funzionando. All’obiettivo finale dovrai arrivarci per gradi, un passo alla volta, un giorno alla volta. Con i tuoi ritmi e tempi, ma con costanza. Se molli poi sarà più difficile ricominciare!
Misurare, misurare, misurare
Quindi la prima cosa da fare non è perdere le speranze, non buttare via tutto e non ricominciare daccapo. Prova a misurare i risultati! E come si fa? Si usa la strategia. Lì dentro, in quel documento, definirai anche le metriche che ti aiutano a capire se stai andando nella giusta direzione e in quanto tempo ti aspetti di raggiungere i tuoi obiettivi.
Se non hai paletti, se non hai parametri per misurare quello che stai facendo, come fai a sapere se funziona? Come fai ad aggiustare il tiro?
Tutto a suo tempo
Anche il fattore tempo è determinante. Non devi spaventarti se i clienti non arrivano a frotte dopo una settimana, un mese o sei mesi che comunichi sui social seguendo una strategia. Se stai preparando bene il terreno arriveranno.
Fare ricerca e preparare il terreno, sono attività che hanno bisogno di tempo e le risorse non vanno sottovalutate. Investire in una buona consulenza spesso è quello che fa la differenza.
Puoi pensare che tutto questo sia troppo sbattimento, ma senza strategia stai costruendo qualcosa che ha basi fragili, basterà una folata di vento perché tutto voli via o verrà messo in discussione. Come quando cambiano uno strumento o le regole dei social, siamo tutti lì a chiederci come faremo da ora in poi, ma non può funzionare in questo modo, non puoi essere in balia degli altri. La strategia, invece, non si basa sui canali, ma su i bisogni che risolvi per i tuoi clienti. Avere una strategia è utile perché ti permette di adattare i passi alle circostanze, senza stravolgere o mettere in dubbio ogni 5 minuti quello che fai.
Per concludere
Scrivendo l’articolo ho preferito dare questa visione della strategia, rispetto al solito elenco di “5 consigli per una strategia efficace” (che poi, non è detto che non lo scriverò un articolo così). Ho pensato che questo fosse un buon momento per riflettere sulle nostre attività e sul futuro perché no. Nonostante la paura, il covid, i decreti, nonostante le chiusure, le manifestazioni di protesta e l’incertezza che caratterizza questi tempi, possiamo ancora resistere e combattere. Perché per quanto sembri buia la situazione è temporanea. Prima o poi ne usciremo e possiamo sfruttare questo tempo per migliorare il nostro piccolo business o per migliorarci come professionisti, se serve ripartendo dalle basi e dalle piccole cose. È normale sentirsi frustrati, è una condizione che ci fa sentire impotenti ma possiamo affrontarla imparando a “stare”. In una società dove il “tutto subito” è normale, conviene invece aspettare, avere pazienza e investire.
Per approfondire c’è la diretta
Di frustrazione e strategia parlo anche giovedì 29 sul mio profilo Instagram. Alle 18:30, infatti, ci sarà una nuova diretta di #piccolimareattivi insieme a Alessandra Caravella, risponderemo a dubbi e domande su questi temi, se vuoi mandacene una.
Se ti serve un consiglio pratico sul tuo caso specifico
Puoi sempre iniziare con un’ora di consulenza. Se, invece, senti che hai bisogno di qualcosa di più strutturato, c’è Colla Strategia.
E tu l’hai fatta la strategia o vai a braccio? E come ti trovi? Se ti va raccontami la tua esperienza.
Come sempre grazie per avermi letta 😊