Ansia non ti temo!

Tornano le dirette di #piccolimareattivi, dedicate alle piccole attività che vogliono tirare fuori il meglio di sé. Mercoledì 30 settembre alle 18:30 sul mio profilo IG, insieme alla psicologa Alessandra Caravella, parleremo di un tema a noi MOLTO caro (ma siamo sicure di non essere le uniche!): l’ansia. Come possiamo accoglierla e gestirla?

22 Settembre 2020

La prima volta

La prima volta che ho tenuto un corso di formazione in aula ero terrorizzata. Non solo quel giorno. Lavoravo per una piccola agenzia di comunicazione e una mattina la titolare mi chiese di preparare una lezione per gli imprenditori che volevano capire come utilizzare i social per promuoversi.

Nonostante fossi preparata, sapessi di cosa avrei dovuto parlare, le settimane prima ho vissuto in un inferno in loop. Ogni giorno che passava mi sentivo sempre più agitata. Non sarò all’altezza, non posso farcela, non so nulla, e se poi mi impappino?

Iniziai a dormire male, sonno agitato e sogni spaventosi accompagnavano le mie notti prima del grande debutto. E non andava meglio durante il giorno, avevo la sensazione di correre verso un precipizio, verso qualcosa di spaventoso, impossibile da superare e più cercavo di scacciare i pensieri negativi, più questi tornavano sotto forma di groppo alla gola, tremarella, fiato corto e piccoli tic. Avevo sempre le mani in bocca per rosicchiare le unghie e fumavo un sacco di sigarette, l’unico pensiero: ansia ti prego placati.

E non era facile concentrarsi sulla lezione da preparare: dirò abbastanza? Sarò chiara? Sarò efficace? Non sono pronta! I miei vent’anni li sentivo tutti come un abbraccio teso e insicuro. Eppure, andò bene. Anzi, andò molto bene.

Alla fine, mi fecero i complimenti per l’esposizione e la chiarezza. Io invece di festeggiare mi sentivo completamente svuotata, come se avessi corso una maratona lunghissima. Non che superata quella prova l’ansia non si sia mai più ripresentata, io con l’ansia ci convivo da sempre. Ogni volta che incontro un nuovo cliente, un collaboratore, ogni volta che faccio qualcosa di nuovo, ogni volta che mi espongo l’ansia appare.

Ansia, amica o nemica?

Nel tempo ho imparato a riconoscerla, perché come dice Alessandra non puoi ignorare l’ansia, negarla non la farà sparire, occorre accoglierla e farci amicizia. L’ansia è un sentimento comune a tanti di noi, soprattutto se fai un lavoro in proprio, visto che hai tu tutta la responsabilità, nel bene e nel male. Ma se l’ansia ti blocca perdi lucidità e lavori male. Ma l’ansia può diventare un’alleata, perché ti dice qualcosa di te.

Certo, non è facile gestirla e ognuno mette in campo le sue strategie. Io ho imparato ad esempio a non dare troppo potere alle mie paure, ma anche ad accettare il fatto che sono fatta così, l’ansia sarà sempre una parte di me, tanto vale conviverci e farci una risata su!

Parleremo di questo, mercoledì 30 settembre insieme alla nostra amica psicologa Alessandra, che ci illuminerà su alcuni aspetti e caratteristiche dell’ansia, condivideremo le nostre esperienze, daremo profondità e forma a questa emozione di copertura, perché sotto l’ansia c’è un vissuto che è intimo e personale.

Tu come la vivi?

Che esperienze hai con l’ansia? Che espedienti usi per uscirne? Riesci a gestirla o è lei che gestisce te?
Parlaci del tuo rapporto con l’ansia, mandaci delle domande e ne parliamo durante la diretta! E se vuoi restare anonima/o basta dircelo. Scrivici in direct su Instagram, mandaci una mail se preferisci, o taggaci con l’hashtag #piccolimareattivi.

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